Il dialogo tra le religioni
Il Video del Papa è un’inziativa globale sostenuta dalla Rete Mondiale di Preghiera del Papa (Apostolato della Preghiera) per collaborare alla diffusione delle intenzioni mensili del Santo Padre sulle sfide dell’umanità.
L’intervento di Papa Francesco, se non letto nella giusta direzione, rischia di essere male inteso. Che vi sia inevitabilmente da cercare e costruire un dialogo tra tutte le religioni nel mondo, questo è appurato in modo esplicito già nel Magistero di Pio IX (1846-1878). Gli interventi a posteriori trovano significato nel Concilio Vaticano II (1962-1965) in particolare nella Costituzione dogmatica della Gudium et Spes e nella Dichiarazione sulle relazioni della Chiesa con le religioni non cristiane Nostra Aetate. A questi documenti si aggiungono i molteplici interventi post-conciliari e il pensiero della teologia che sempre è in ricerca.
Potete trovare di seguito un intervento molto sintetico (ma non esaustivo) svolto in Parrocchia nell’incontro con i Gruppi-Famiglia circa la questione della Salvezza nelle religioni. Essendo il Cristianesimo l’unica religione che trova il suo centro nel dato rivelato (l’Incarnazione) dove Gesù è “unico salvatore del mondo”, ci si chiede se vi siano nelle altre religioni i segni di questa salvezza, se esse giungano o no alla salvezza e, se vi giungono, per quali vie. Questo apre anche alla domanda “La chiesa è l’unica via di salvezza”? Precisiamo fin da subito che la Teologia Cristiana – ponendo a fondamento la Scrittura – parla di teologia inclusiva delle religioni nel cristianesimo, cioè nelle altre religioni vi sono segni dell’azione della grazia che vanno colti e fatti emergere. Per chi ha conosciuto Cristo, l’unica salvezza viene da Lui, per chi non lo ha ancora conosciuto, “partecipa” in modo indiretto a tale salvezza in forza dei Semi del Verbo che Dio ha seminato - e semina ancora oggi – nel tempo e nella storia (dTeresio).
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