Ai nostri ammalati e anziani

Alcune semplici parole per i nostri ammalati e anziani in Parrocchia (dTeresio)

In questi giorni di restrizioni sociali dovute all’emergenza sanitaria, stiamo riscoprendo l’efficacia di una semplice telefonata (o videochiamata) soprattutto coi nostri ammalati, o gli anziani che stanno nelle nostre case.
(…) Ascoltiamo i loro racconti, si dedica loro un tempo differente, ci carichiamo delle loro preoccupazioni, delle loro paure, ma ancor più sentiamo il loro desiderio di tornare a incontrarsi, a vedere i propri figli, i nipoti, gli amici. Le loro parole si intrecciano come la trama e l’ordito di una tela a dire sia il novum di questa esperienza (per qualcuno persino mai provata durante la guerra), ma anche la loro attesa e la loro speranza che tutti passi presto. Spesso sono loro a dire il dispiacere per altri che vivono situazioni più gravi, più pericolose, estreme, fino a pregare per chi muore solo, senza neppure la possibilità di una visita dei propri cari più stretti…

Leggi il testo completo
Agli ammalati al Ttempo di coronavirus